Earth Liberation Front | |
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Attiva | 1992 |
Nazione | Regno Unito |
Contesto | sabotaggio |
Ideologia | ambientalismo radicale |
Alleanze | Earth Liberation Army |
Affinità politiche | partiti ambientalisti ed ecologisti |
Componenti | |
Attività | |
Azioni principali | ecoterrorismo |
Earth Liberation Front (in italiano: Fronte per la Liberazione della Terra), maggiormente citato con l'acronimo ELF, viene comunemente indicato come movimento eco-terrorista radicale ed internazionale a carattere clandestino[1].
Il movimento fece la sua comparsa a Brighton nel 1992, in seguito ad una scissione maturata in seno ad Earth First (Prima la Terra)[2].
L'operato dell'ELF è caratterizzato dall'azione diretta attuando strategie quali: sabotaggio, intimidazione, turbative dell'ordine pubblico, violenze ed in minor misura, atti di terrorismo vero e proprio. Tali pratiche vengono impiegate al fine di promuovere l'ecologismo radicale; ciascun gruppo o singolo che si riconosca nelle pratiche e nella riflessione dell'Earth Liberation Front può, in totale autonomia, sentirsene parte a pieno titolo.
Nel 2001 l'FBI ha definito l'ELF come "uno dei gruppi estremisti più attivi negli Stati Uniti" ed una "minaccia terroristica"[3].
Di fronte all'importanza crescente di comunicare il senso e la portata delle sue azioni, l'ELF si dotò nel 1999 di un ufficio stampa ufficiale: l'Earth Liberation Front Press Office, o ELFPO, con sede a Portland, nell'Oregon[4].
Nel corso degli anni i membri dell'ELF si sono concentrati in particolare su alcuni temi quali: deforestazione, urbanizzazione incontrollata, salvaguardia delle zone ancestrali e dei sistemi naturali in genere, ed ogm.